È stata determinata la prevalenza di lesioni della sostanza bianca e infarti nei bambini con emicrania.
Inoltre, è stata esaminata la possibilità che l'emicrania pediatrica sia un fattore di rischio per lesioni ischemiche silenti o ictus.
Sono stati revisionati i dati di 1.008 pazienti pediatrici affetti da cefalea; i dati delle risonanze magnetiche sono stati raccolti e analizzati in modo retrospettivo.
Dei 926 pazienti con diagnosi di emicrania, 375 hanno eseguito risonanze magnetiche e 115 hanno mostrato anomalie, tra cui 39 con lesioni della sostanza bianca.
Tra questi, 24 pazienti ( 6% di emicrania ) hanno mostrato reperti incidentali della sostanza bianca senza malattia neurovascolare, fattori di rischio o eziologia per le lesioni della sostanza bianca.
La prevalenza di lesioni della sostanza bianca è stata più comune nella emicrania con aura ( 10% ) rispetto a quella senza aura ( 4% ) ( P=0.038 ), ma non è stata statisticamente significativa rispetto ai controlli ( 4% ) ( P=0.119 ).
Le lesioni profonde della sostanza bianca sono state più frequenti rispetto alle lesioni periventricolari; queste sono state rilevate soprattutto nei lobi frontali e parietali.
Nessuna lesione è sembrata essere una lesione infarto-like.
Non c'è stata alcuna associazione tra il carico lesionale totale e la cronicità o la frequenza dell’emicrania.
Le lesioni della sostanza bianca sono state non-progressive.
I pazienti pediatrici con emicrania con aura non hanno sviluppato ictus, sulla base dei dati di follow-up disponibili.
In conclusione, le lesioni della sostanza bianca in pazienti pediatrici con emicrania e aura non sono più frequenti rispetto ai controlli; sembrano essere benigne e non sono associate all’ictus. ( Xagena2013 )
Mar S et al, Neurology 2013; 81: 16: 1387-1391
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